ATTIVITA'
BALLI OCCITANI
Il gruppo danze occitane della Pieve è nato una decina di
anni fa dall’idea di alcune amiche di trovarsi una volta a settimana per
imparare questi balli, molto diffusi nel torinese e che appartengono alla
nostra tradizione.
E così ogni martedì sera, da ottobre a giugno, ci troviamo
per ballare, per stare insieme, per fare due risate …. un modo, insomma, di
fare attività fisica divertendoci! Poi per l’arrivo dell’estate si organizza la
tanto attesa festa finale sulla terrazza della Pieve, con musica dal vivo e
tanti ballerini che arrivano da tutta la provincia.
Il gruppo è molto
vario: c’è chi non ha mai mollato e chi è arrivato da poco, spesso senza
conoscere queste danze, ma non ha importanza perché molte di esse sono facili e
s’imparano in fretta.
Il nostro intento è quello di ballare e di trascorrere una
piacevole serata …. chiunque vorrà venire a provare sarà il benvenuto!
COS'E LA CULTURA OCCITANIA
Si tratta della civiltà della lingua d’OC, nata intorno all’anno 100 d.c., estesa su un’ampia area dell’Europa occidentale, mai costituitasi come stato unitario. È la prima civiltà importante sorta dopo la caduta dell’Impero Romano.
Il termine Occitania è quindi d’uso nel Basso Medioevo, attestato già nel 1290. Si ritiene fosse già utilizzato dall’amministrazione capetingia, come risultato della combinazione di OC, “SI” e Acquitania.Le danze occitaniche, le danze tradizionali in uso nelle valli occitaniche d’Italia, insieme alla lingua e alla religione, un elemento fondamentale d’aggregazione per la comunità locale.
Vengono ballate tuttora, prevalentemente nei territori occitani del Piemonte, in quasi tutte le occasioni festive e sono ben conosciute anche fuori dai confini delle valli occitaniche italiane.
Il territorio impervio e le difficoltà di spostamento dei tempi andati hanno fatto di’ che ogni valle abbia conservato le proprie melodie ed i propri balli, differenti per passi e per ischemi da quelli delle vallate contigue.Gli strumenti usati sono quelli tradizionali, come la fisarmonica cromatica a bottoni, il clarinetto, il violino, l’organetto, la ghironda, la fisarmonica semidiatonica con pinfre (strumenti a fiato) e l’armonica a bocca.